sabato 18 dicembre 2010

Drive In


Drive In è il programma televisivo comico, ideato e scritto da Antonio Ricci e Lorenzo Beccati, andato in onda dal 1983 (la prima puntata fu trasmessa l'11 Ottobre) al 1988 la domenica sera su Italia 1 e che riscosse un grandissimo successo di critica e di pubblico diventando subito un programma "cult".
Il suo successo fu dovuto essenzialmente all'innovatività del format per la TV dell'epoca: la velocità dei cambi di scena, monologhi e parodie di film celebri proiettati sullo schermo del Drive In insieme a spezzoni di comiche, nuovi cabarettisti che, tra il pubblico, recitavano i loro sketch uno dietro l'altro, gag rapidissime intervallate da stacchetti ballati. Fecero infatti molto scalpore le maggiorate ragazze fast-food, per la prima volta portate sul piccolo schermo ed archetipo delle varie veline, letterine ecc. che spopoleranno nelle più famose trasmissioni della televisione commerciale degli anni novanta.
Tra i comici italiani che sono passati alla storia grazie alla loro presenza in quella trasmissione ricordiamo innanzitutto Ezio Greggio, che interpretava personaggi quali il banditore dell'Asta Tosta ed il professor Zichichirichì; Gianfranco D'Angelo con le interpretazioni del Tenerone, Giovanni "John" Spadolini e Raffaella Carrà; Giorgio Faletti con Vito Catozzo e Carlino. Tra gli altri ricordiamo poi Enzo Braschi con il paninaro, Francesco Salvi, Zuzzurro e Gaspare, Teo Teocoli, Sergio Vastano, Carlo Pistarino, Maurizio Milani, Mario Zucca, i Trettrè, Lucio Salis, Giorgio Ariani, il Trioreno, Guido Nicheli e Massimo Boldi. Tra i personaggi femminili, infine, le bellissime Carmen Russo, Cristina Moffa, Tinì Cansino, Lory del Santo e Eva Grimaldi.

domenica 30 maggio 2010

Top Gun


Top Gun è un film del 1986, diretto da Tony Scott, che ha imposto al grande pubblico il giovane Tom Cruise come una star di Hollywood. La pellicola, nonostante le critiche, che tesero perlopiù a mettere in cattiva luce il film, descrivendolo come reazionario e di stampo "reaganiano", ebbe comunque un grande successo di pubblico. Fu infatti campione di incassi dell'anno e vinse un Oscar ed un Golden Globe per la miglior canzone, l'indimenticabile Take My Breath Away, prodotta da Giorgio Moroder per i Berlin.
Il film narra le vicende di due giovani amici, Pete "Maverick" Mitchell e Nick "Goose" Bradshaw, che riescono ad essere ammessi alla Scuola di caccia da combattimento della Marina Usa, di stanza a Miramar (California). La scuola seleziona con severità assoluta gli allievi: chi arriva alla fine deve essere "il meglio del meglio" per preparazione, disciplina, senso del dovere. Ma Maverick farà fatica ad adattarsi a queste regole, lasciandosi andare ad iniziative a sorpresa in fase di volo ed attirandosi le ire del comandate della scuola. Neanche il rapporto sentimentale con Charlie, la bionda istruttrice, riuscirà a calmare Maverick, il quale coinvolge nelle sue scorribande l'amico Goose, che finirà col perdere la vita in un incidente. Maverick, sconvolto, cade così in una crisi depressiva, nella quale si agita anche il ricordo del padre, a sua volta pilota, morto in una missione in modo misterioso. Ma dopo alterne vicende Maverick riuscirà comuqnue a recuperare la fiducia e anche l'amore.

giovedì 6 maggio 2010

La Fiat Uno

La Fiat Uno è senza dubbio l'autovettura simbolo degli anni '80, per lo meno per quanto riguarda il segmento delle auto utilitarie. Fu prodotta dal 1983 al 1995 ed è stata una delle automobili più vendute e diffuse in Italia, e ha ottenuto un notevole successo anche all'estero arrivando a ben 6 milioni di esemplari.
La vettura, che doveva inizialmente nascere con il marchio Lancia, venne presentata nel Gennaio 1983 a Cape Canaveral, in sostituzione della 127, che nel nostro paese continuava ancora ad essere in testa alle vendite dopo dodici anni di carriera. La Fiat Uno venne proposta in 8 versioni a benzina e 2 diesel, con cilindrate che andavano dai 903 ai 1367 cc e disponibile con 3 o 5 porte. Il successo fu immediato, tanto che la Fiat Uno venne anche proclamata Auto dell'anno per il 1984.
Nel Settembre 1989 la Fiat presentò la seconda serie della Fiat Uno, con una carrozzeria resa simile quella della Tipo. La produzione in Italia ebbe termine con il marchio Fiat nell'ottobre 1995, dopo aver affiancato per un paio d'anni la sua erede, la Fiat Punto.

lunedì 12 aprile 2010

I Duran Duran


I Duran Duran sono un gruppo musicale britannico, formatosi a Birmingham nel 1978 e composto da Nick Rhodes alle tastiere, John Taylor al basso, Roger Taylor alla batteria, Andy Taylor alla chitarra e Simon Le Bon alla voce. Considerato parte del movimento New Romantic è uno dei gruppi-bandiera degli anni ottanta, nonchè pioniere nell'uso massiccio di video musicali, all'avanguardia e di forte impatto visivo. Il nome del gruppo trae ispirazione dal nome di un personaggio cinematografico, il cattivo Durand Durand del film cult di fantascienza Barbarella.
Il primo album, dal titolo Duran Duran, è del 1981, e fu anticipato dal primo singolo, Planet Earth che si piazzò in 12ª posizione nella Top 20 inglese; fu però con il terzo singolo, Girls On Film, che i Duran Duran consacrarono la sempre crescente notorietà che con gli anni avrebbe assunto dimensioni globali con veri e propri fenomeni di isteria collettiva dei loro fans. Nel 1982 lanciarono il loro secondo album, Rio, mentre alla fine del 1983, diedero alle stampe Seven and the Ragged Tiger.
L'ubriacatura del successo fu decisamente difficile da gestire per i membri della band, poco più che ventenni, e la stampa inglese, che fino a quel momento li aveva innalzati sull'altare come i nuovi eroi che avevano conquistato il mondo, cominciò a denunciare il loro stile di vita fatto di party infiniti, cocktail di alcool e sostanze stupefacenti, ragazze e spese folli. Nel 1985, dopo anni di tour non-stop e di studio session, i Duran Duran decisero di prendersi un lungo riposo dallo sfrenato stile di vita degli anni precedenti. Nel 1986 uscì Notorious, lanciato dai Duran Duran ridotti ad un trio con l'uscita di Andy Taylor. Nonostante il successo del tour mondiale Strange Behaviour del 1987/88, fu chiaro a tutti che l'interesse intorno ai Duran Duran aveva imboccato la via del declino e gli album successivi, Big Thing, Decade e Libery non riscossero il successo dei primi tempi. Dopo oltre un decennio di alterne vicende, abbandoni e ritorni, negli anni duemila il gruppo è tuttavia tornato in testa alle hit mondiali.

lunedì 15 marzo 2010

Magnum P.I.


Magnum, P.I. fu indubbiamente una delle serie TV più seguite degli anni '80. Creata da Donald P. Bellisario e Glen A. Larson nel 1980 e interpretata da Tom Selleck, fu trasmessa per ben 8 stagioni dalla CBS ed in Italia dal 1982 al 1990 prima su Canale 5 e successivamente su Italia 1.
La serie narra le vicende di Thomas Sullivan Magnum IV, più semplicemente Magnum, ufficiale di Marina decorato nella Guerra del Vietnam dove combatté con i Navy Seal. Nella vita civile ha intrapreso l’attività di investigatore privato (da cui il "P.I.", acronimo del corrispondente termine inglese private investigator), termine che lui preferisce di gran lunga a quello di “detective”. Magnum vive nella dependance di una lussuosa villa in riva al mare sull’isola hawaiiana di Oahu su invito del padrone di casa, l’eccentrico scrittore Robin Masters (personaggio che non appare mai nella serie, e la cui voce era peraltro, nella serie originale, quella di Orson Welles). L’ospitalità è ricambiata con l'attività di responsabile della sicurezza che Magnum fornisce alla proprietà dello scrittore.
A mandare avanti la casa di Robin Masters è il factotum inglese Jonathan Quayle Higgins III, ex sergente maggiore della British Army, che si avvale anche dell'aiuto dei suoi “ragazzi”, due dobermann bene addestrati, Zeus e Apollo.
Magnum fa la vita che ogni uomo gli invidia: esce e rincasa quando vuole, lavora solo quando ne ha voglia, ha il pressoché illimitato uso di una Ferrari 308 GTS, ha un frigobar sempre fornito di birra, spesso ha come clienti donne ricche e bellissime e ha come compagni di avventure due ex marines conosciuti durante il servizio in Vietnam, Theodore “T.C.” Calvin e Orville Wilbur Richard “Rick” Wright.

mercoledì 24 febbraio 2010

Blade Runner


Blade Runner uscì nel 1982, diretto da Ridley Scott e liberamente ispirato al romanzo Il cacciatore di androidi di Philip K. Dick.
Il film è interamente ambientato a Los Angeles, nel novembre del 2019, in un pianeta Terra divenuto invivibile a causa dell'inquinamento e del sovraffollamento. Si narra la storia di due replicanti che, fuggiti dalle colonie extramondo e giunti furtivamente a Los Angeles, hanno cercato di introdursi nella fabbrica dove sono stati prodotti, la Tyrell Corporation, nella speranza di riuscire a modificare la loro imminente "data di termine". Il poliziotto Rick Deckard (interpretato da un giovane Harrison Ford) già agente dell'unità speciale Blade Runner, verrà forzatamente richiamato in servizio per dare la caccia ai replicanti.
Blade Runner è da molti ritenuto più di un semplice film di genere, perché si confronta con temi profondi come l'umana paura di morire, l'anelito all'immortalità, la nostra debolezza di fronte ad eventi più grandi di noi, ma anche la capacità di alcuni di dar prova di una grandissima quanto inaspettata generosità.
L'estrema cura e ricercatezza delle immagini e degli effetti, la particolare ambientazione (anche gli esterni hanno sempre una luce notturna), le innovative atmosfere create (la continua dominante blu, gli ambienti urbani tecnologicamente sofisticati ma caotici e brulicanti di una umanità confusa e sempre immersa in una penombra artefatta), le sofisticate e coinvolgenti musiche di Vangelis, hanno rapidamente reso questo film un cult-movie, nonchè un classico del genere fantascienza.

domenica 7 febbraio 2010

I Queen


I Queen sono un gruppo rock britannico originario di Londra. Sebbene si siano formati ad inizio anni '70, essi rappresentano comunque una delle indiscusse icone musicali degli anni '80. Rimangono indimenticabili le loro numerosissime esibizioni dal vivo: dal 1971 al 1986 hanno sostenuto 707 concerti in 26 nazioni toccando tutti e 5 i continenti. Secondo molti sono da considerarsi la migliore live-band della storia.
Tutto ebbe inizio verso la fine degli anni sessanta quando Freddie Mercury (vero nome Farrokh Bulsara), cantante e pianista di un gruppo chiamato "Sour Milk Sea", conobbe gli Smile di Brian May e Roger Taylor e propose di cambiare il nome della band in Queen. Con l'ingresso del bassista John Deacon si completò la formazione storica.
Il loro primo album, Queen, venne pubblicato nell'estate del 1973, anticipato dal singolo Keep Yourself Alive; l'anno successivo vide invece la luce Queen II contenente la versione cantata di Seven Seas of Rhye, loro prima hit, che raggiunse, ma solo in Gran Bretagna, la top ten. Tuttavia la loro vera affermazione si ebbe nel 1975 con il singolo Bohemian Rhapdsody e l'album A Night at the Opera. Dopo la pubblicazione di A Day at the Races, non considerato all'altezza dell'album precedente, nel 1977 uscì News of the World, contenente due "hit da stadio" quali We Are the Champions e We Will Rock You. Nel 1978 invece i Queen lanciarono Jazz di cui ricordiamo i singoli Fat Bottomed Girls e Don't Stop Me Now.
Con l'avvento degli anni'80 arrivò la svolta stilistica dei Queen, attraverso la pubblicazione dell'album The Game. Ripulirono il loro stile dalla pomposità glam anni '70 e si lanciarono con suoni più asciutti e diretti negli anni ottanta. The Game contiene alcuni dei singoli più venduti della band inglese quali Crazy Little Thing Called Love e Another One Bites the Dust. L'album successivo fu Hot Space che abbandonò le sonorità rock per essere influenzato da disco e funk. All'epoca venne considerato un tradimento dai fan della vecchia guardia, tuttavia non mancano pezzi più vicini al canone tradizionale del gruppo come Under Pressure, scritta ed interpretata insieme a David Bowie.
Nel 1983 i Queen sospesero le attività e si dedicarono a progetti solisti, a quella data risalgono le prime voci di un loro possibile scioglimento. Nel 1984 ritornarono con un nuovo album, The Works, che contiene ben quattro singoli: Radio Ga Ga, It's a Hard Life, Hammer to Fall e I Want to Break Free.
Nel 1986 uscì invece A Kind of Magic che rilanciò in modo definitivo i Queen e fu accompagnato dal Magic Tour, il loro tour più grande e spettacolare. Dopo questo i Queen si presero una pausa per poi ritornare nel 1989 con l'album The Miracle, contenente singoli come I Want It All e The Miracle.
Nel 1991, alcuni mesi dopo la pubblicazione dell'album Innuendo, scomparve a soli 45 anni Freddie Mercury. Il cantante aveva appena annunciato pubblicamente il giorno prima di essere da tempo malato di AIDS, dopo averlo negato per anni allo scopo di difendere la propria privacy. Tuttavia, nonostante questa grave perdita, il gruppo continuò la sua attività con la pubblicazione di diversi Greatest Hits e degli album Made in Heaven, Queen Rock, Return of the Champions e The Cosmos Rock. Ancora oggi i Queen mantengono un grande seguito sia fra le vecchie che fra le nuove generazioni.

martedì 12 gennaio 2010