giovedì 30 aprile 2009
I Police
Il gruppo, nato nel gennaio del 1977 su iniziativa di Stewart Copeland, (il batterista), figlio di un agente della C.I.A. (da cui, satiricamente, prese l'ispirazione per cambiare il loro nome da Strontium 90 in The Police), che inizialmente ingaggiò Sting (bassista e cantante) ed Henry Padovani (chitarrista), successivamente rimpiazzato da Andy Summers. Il loro primo singolo fu "Fall Out" del 1977.
Per i Police incidere il primo album, Outlandos d'Amour, fu una sofferenza: lavorarono con un piccolo budget, senza manager, contratto discografico, o altro tipo di contatti. Il fratello maggiore di Stewart Copeland, Miles, sentì il brano "Roxanne" (che parlava di un ragazzo innamorato che chiedeva ad una prostituta di cambiare vita) per la prima volta e ottenne immediatamente un contratto discografico con l'A&M Records. Malgrado all'inizio fosse stato un flop, a causa dell'ostruzionismo delle radio inglesi, il singolo fu pubblicato di nuovo nel 1979, e fu allora che i Police ottennero fama in Inghilterra. Con due massacranti tour organizzati con un budget minimo, nei primi mesi del 1979 riusciranno a farsi notare anche negli Stati Uniti, dove "Roxanne" entra nelle charts. Ma non fu solo Roxanne la perla del disco: pezzi come "I Can't Stand Losing You", "So lonely", e "Born in the 50's" restano dei classici nella loro carriera e nei loro concerti.
Poco dopo, nell'Ottobre del 1979, il gruppo pubblicò il suo secondo disco, Reggatta De Blanc, ossia il "Reggae dei Bianchi", probabilmente la loro pietra miliare. L'album si rivelerà essere un grande successo, riuscendo a raggiungere la vetta della classifica inglese, e spalancherà le porte del successo per i tre. L'album contiene una ricca manciata di grandi classici del periodo d'oro dei Police, come "Walking On The Moon", "Bring On The Night" e "The Bed's Too Big Without You", oltre a "Message In A Bottle", la hit a cui i Police hanno legato per sempre la propria storia ed il proprio successo.
Nel Marzo del 1980, i Police decisero di partire per il loro primo tour mondiale, che toccò pure l'Italia. I Police pubblicarono velocemente il loro terzo album, Zenyatta Mondatta, nell'autunno del 1980. L'album divenne il numero uno nel Regno Unito con i singoli "Don't Stand So Close to Me" e "De Do Do Do, De Da Da Da", che vendettero bene anche negli Stati Uniti. Proprio durante questo periodo iniziarono a manifestarsi forti tensioni tra i membri della band dovute alle forti personalità e alle idee contrastanti di Copeland e Sting.
Nel 1981 i Police volano a Montserrat, nei Caraibi, per incidere il quarto album, Ghost In The Machine. Il disco non fece fatica ad imporsi ai vertici delle classifiche, anche in virtù dei singoli "Spirits in the Material World" e "Every Little Thing She Does Is Magic".
L'ultimo album, "Synchronicity", venne pubblicato nel 1983. Tra i classici di quest'album spiccano' "Synchronicity" "King Of Pain" ed "Every Breath You Take". Si esasperano i contrasti tra Copeland e Sting ed a causa delle sempre crescenti tensioni interne, all'apice del successo mondiale, i tre annunciano inaspettatamente la separazione alla conclusione del concerto tenuto a Melbourne il 4 gennaio 1984. Anche se non si tratta di uno scioglimento ufficiale, ogni membro della band comincia pian piano la propria carriera solista.
Nel Gennaio 2007 suscita grande interesse la notizia della reunion per celebrare i trent'anni trascorsi dalla pubblicazione del loro primo singolo, Fall Out.
Partono così con un tour mondiale con decine di concerti in America, Europa, Asia ed Oceania. Il grande successo ha spinto il trio a proseguire il tour con una nutrita serie di date sino all'Estate 2008.
Il 7 agosto 2008 i Police hanno tenuto l'ultima esibizione del loro grandioso Tour al Madison Square Garden di New York. Oltre 20.000 fans hanno assistito allo spettacolare concerto, al termine del quale la Band si è definitivamente sciolta.
giovedì 23 aprile 2009
Mr. Zed
Chi non si ricorda di Mr.Zed o David Zed, il celebre robot dalle sembianze umane che si muoveva a mò di mimo? Con la sua giacchetta blu elettrico e i suoi capelli di plastica spopolava in diverse trasimissioni televisive Rai tra cui "TILT!", "Domenica In", "Disco Ring" e "Pronto Raffaella". Il robot era interpetato da David Kirk Traylor, attore e regista statunitense.
Scomparso dalla tv col finire degli anni '80 negli ultimi anni è tornato vi ha fatto ritorno con alcune comparsate. Ricordiamo infatti le partecipazioni alle trasmissioni "Anima Mia", "Quelli che il calcio" e, inoltre, come identità ai "Soliti ignoti - Identità nascoste". In seguito ha interpretato un ruolo da coprotagonista nell'episodio "L'isola dell'amore" all'interno del film "Un'estate al mare" diretto da Carlo Vanzina.
Sul suo sito dice di lui: "Non mi fanno dire molto in televisione, perche' son convinti che io sia un mimo. Quello che non sanno, e non vogliono sapere, e' che non sono un uomo che fa un robot, ma un robot che fa un uomo che fa il robot. Sono stato costruito, o saro' costruito nel vostro futuro. Sono il prototipo ZX3500/d7. Sono stato utilizzato come cavia in uno dei primi esperimenti sugli spostamenti nel tempo, ma mentre erano molto bravi a mandarmi indietro nel tempo, non erano altrettanto bravi a farmi ritornare e percio' mi trovo nella non poco imbarazzante posizione di dover tornare al futuro a piedi. Prima di arrivare all'era da cui provengo ho ancora tanto tempo e percio' cerco di ingannarlo divertendomi a fare trasmissioni televisive e spettacoli dal vivo in tutto il mondo".
sabato 18 aprile 2009
E si ricomincia!
Dopo i primi mesi di test ed un anno di stop per motivi tecnici riparte il blog "Gli Anni '80" promettendovi la pubblicazione di nuovi e interessantissimi aggiornamenti. Inutile ricordarvi che ogni vostro contributo di video, foto, notizie, ecc. è più che gradito. A presto!
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